Hotel Al Sasso di Stria** a Belluno - Caseinautogestione.it
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Hotel Al Sasso di Stria**

Arabba di Livinallongo del Col di Lama (BL)
La casa è in : montagna

54 stanze 126 letti 0 Bagni

Disponibilità
Tariffe

dal 21 giugno al 28 giugno

Caparra per prenotazione: 200.00 €
Costo persona/giorno in autogestione : 0.00 €
Costo persona/giorno in semigestione 25.00 €

Numero di posti minimo per prenotare la casa: 0

dal al

Caparra per prenotazione: 200.00 €
Costo persona/giorno in autogestione :
Costo persona/giorno in semigestione

Numero di posti minimo per prenotare la casa:

dal al

Caparra per prenotazione: 200.00 €
Costo persona/giorno in autogestione :
Costo persona/giorno in semigestione

Numero di posti minimo per prenotare la casa:

dal al

Caparra per prenotazione: 200.00 €
Costo persona/giorno in autogestione :
Costo persona/giorno in semigestione

Numero di posti minimo per prenotare la casa:

dal al

Caparra per prenotazione: 200.00 €
Costo persona/giorno in autogestione :
Costo persona/giorno in semigestione

Numero di posti minimo per prenotare la casa:

dal al

Caparra per prenotazione: 200.00 €
Costo persona/giorno in autogestione :
Costo persona/giorno in semigestione

Numero di posti minimo per prenotare la casa:

  oppure  

Descrizione

L' Hotel al Sasso di Stria è un albergo situato in posizione tranquilla e soleggiata a 1800 m s.l.m. in prossimità del passo Falzarego, attorniato da un paesaggio altamente suggestivo tra Alta Badia, Cortina ed Arabba.
Dispone di camere semplicemente arredate con servizi privati e telefono. Completano la struttura hall, bar, sala ristorante, ampie sale riunioni, cappella interna ed ampio parcheggio.
Grazie alla sua posizione ed ai larghi spazi all’aperto questo luogo è consigliato per svolgere campi scuola e settimane verdi tra i boschi delle Dolomiti.


Posti/Camere/Piani
N. posti letto 126
N. camere letto 54
N. camere con bagno 54
N. bagni comuni 0
N. stanze da bagno 0
N. WC totali 0
N. Docce 0
Riscaldamento si
Caminetto no
Coperte si
Lenzuola no SU RICHIESTA
Asciugamani no SU RICHIESTA
Carta Igienica si
Chiesa/cappellina si
Ascensore no
Montacarichi no
Cosa c'è al piano terra
Cosa c'è al I° piano
Cosa c'è al II° piano
Cosa c'è al III° piano
Cosa c'è al IV° piano
Cosa c'è al V° piano
Cosa c'è al VI° piano
Cosa c'è al VII° piano
Spazio esterno
Recintato no
Semirecintato si
Non recintato no
Con giardino si
Con bosco si
Con spiaggia no
Con possibilità campeggio no
Con impianti sportivi no
Con piscina no
Con possibilità falò no
Nelle vicinanze
Attrazioni Culturali I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA Nel corso della Grande Guerra gli austriaci fecero del Sasso di Stria una delle postazioni più importanti del fronte dolomitico. Situato a fianco della strada del Passo di Valparola, tra il monte Lagazuoi e il Col di Lana, assunse un ruolo di difesa contro gli attacchi italiani che puntavano a raggiungere la Val Badia e da lì la Pusteria e il Brennero. Grazie alla posizione strategica, all'ampia visuale sul fronte italiano e la facilità di accesso dal lato austro ungarico, fin sulla vetta furono costruite postazioni, trincee e gallerie, trasformando il Sasso di Stria in uno dei protagonisti della guerra combattuta ad alta quota. A testimonianza di ciò, rimane uno straordinario patrimonio storico: postazioni, trincee, gallerie scavate nella roccia, camerate e magazzini ricavati negli anfratti della montagna. Sono ben quattro i Musei dedicati alla Grande Guerra, in quest'area. C'è quello del Lagazuoi, il 5 Torri, il Sasso di Stria e il Forte Tre sassi. Tutti e 4 in un raggio di 5 Km, presentano caratteristiche e storie diverse. Sul Piccolo Lagazuoi si trova il Museo all'aperto della Grande Guerra. L'ampia area del Monte Lagazuoi infatti, fu zona di prima linea durante la Prima Guerra Mondiale. I sentieri del museo attraversano le postazioni e le gallerie italiane ed austriache permettendo al visitatore di ricostruire la strategia della guerra di mine e di immaginare la vita quotidiana degli uomini al fronte, in una delle più panoramiche passeggiate delle Dolomiti. Le gallerie, lunghe da poche centinaia di metri fino a quasi 2 km, alcune in piano, altre in pendenza, sono costellate di aperture che servivano come feritoie, scarichi per il materiale, cannoniere, aerazione. Alcune delle caverne presenti, adibite a camerate, sono ancora arredate. Su entrambi i fronti rimangono anche molte trincee. Le più interessanti sono quelle della postazione austriaca Vonbank. Non dimentichiamo poi la Cengia Martini: uno dei luoghi storici del fronte dolomitico, prende il nome dal Capitano Martini che ne difese la posizione fino alla ritirata di Caporetto. Qui si trovava la postazione avanzata italiana, e qui gli austriaci fecero esplodere 4 mine. Infine, degni di particolare menzione sono: la Muraglia rocciosa, dove si trovavano le postazioni di vedetta austriache, e il Forte Tre Sassi, inteso per presidiare il Passo. Fu invece seriamente danneggiato durante un bombardamento all'inizio della guerra
Attrazioni Naturali Parco delle Dolomiti d'Ampezzo e confinante con il Parco Naturale di Sennes e Fanes
Attrazioni Sportive L'area Falzarego Lagazuoi è meta ogni estate di un numero sempre maggiore di appassionati della montagna, ed è facile capirne il perché: la sua posizione e le sue caratteristiche ne fanno una meta ideale sia per alpinisti che vogliano cimentarsi su alcune delle più famose pareti dolomitiche, sia per gli escursionisti che qui trovano itinerari adatti a tutte le capacità, ma sempre di grande soddisfazione e di notevole richiamo paesaggistico. E da quest'anno i bambini potranno imparare ad andare in mountain bike, nel nuovissimo skill park a 2055 metri d'altitudine, seguiti da istruttori! Ostacoli, passerelle, salti e tracciati tecnici di diversa difficoltà sono stati preparati con cura e attenzione per permettere ai bambini di avvicinarsi a questo sport o ai giovani bikers di affinare la loro tecnica, magari mentre i genitori si godono il sole in una delle terrazze panoramiche dei dintorni.
Attrazioni Religiose IL SANTUARIO DI SANTA CROCE Il Santuario sorge ai piedi dell'imponente Monte Santa Croce, a 2.045 metri di altitudine affacciato sulle Dolomiti, ed è facilmente raggiungibile da Pedraces, La Villa e San Cassiano. La piccola chiesa, meta ancora oggi di pellegrinaggi internazionali, fu costruita più di 500 anni fa e venne consacrata nel 1484, dopo essere stata utilizzata a lungo come luogo di culto pagano. All'interno si trova un altare che conserva reliquie antiche di vari santi e nel campanile, costruito nel 17esimo secolo, le tre grandi campane riecheggiano tra le pareti della montagna sovrastante creando suggestivi effetti sonori.
Attrazioni Commerciali
Ospedale a KM
Stazione ferroviaria a KM
Cucina
Cucina standard si
Cucina industriale no
> con forno no
> con frigo misto no
> con congelatore singolo no
> con lavastoviglie no
> con friggitrice no
> con affettatrice no
> con robot no
> con piatti no
> con pentole no
> con posate no
> con bicchieri no
> con stufa no
> con lavatrice no
> con acqua potabile no
> con riscaldamento no
> con acqua calda no
> con attrezzi pulizia no
   
Raggiungibile
Con facilità si
Con media facilità no
Raggiungibile con:  
> auto si
> pulman si
> furgone si
> mezzi pubblici no
> a piedi no
> in bici si
Accesso disabili
Bagni per disabili no
Docce per disabili no
Accesso ai piani per carrozzine no
Servizi aggiuntivi
Telefono fisso si
Televisore si
Video proiettore no
Stereo no
Internet / wi-fi si
Amplificazione audio no
Copertura rete cellulare no
Altro  
Divieti
Nella struttura non si può: